Che cosa è il Mediterraneo? Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma molte civiltà… un crocevia antichissimo carico di storia e leggenda. Da millenni molto vi accade e altrettanto vi confluisce, così che il Mediterraneo è diventato sinonimo di esplorazione, scoperta, conoscenza dell’altro, ricchezza: ricchezza di persone, merci, traffici ma soprattutto di cultura.

Perché questo mare, che i Greci per primi chiamavano “interno” (contrapponendolo all’altro, “l’Oceano”, ossia un grande mare esterno, un mare d’intorno) è sempre stato luogo di incontri, incroci, e quindi contaminazioni, ibridazioni: una stratificazione di competenze e di tecniche che rappresenta un patrimonio straordinario non solo da conoscere ma da riattualizzare attraverso nuovi approcci, innestando sulla tradizione un segno contemporaneo.