LITHEA Objects

Così sono chiamate nella pianura del Campidàno, in Sardegna, le ceste circolari, perlopiù basse e larghe, usate solitamente per contenere e misurare farina o altre derrate e che le donne usavano trasportare tenendole in equilibrio sul capo. Nascono dall’intreccio di gambi di fieno e fibre di giunco e sono arricchite da inserti in broccato ed in panno di lana di colori sgargianti che formano decorazioni dalle semplici geometrie o ispirate alla flora ed alla fauna locali.
Spesso, nelle abitazioni dei contadini, venivano appese alle pareti accostandole a gruppi, per adornare la casa. Questa funzione secondaria è stata ripresa nel progetto che riproduce la parte più ricca delle ceste (il fondo) e aggiungendo una suggestiva aureola di luce.

In Sardinia, on the plains of Campidano, the round baskets, usually deep and wide, used to hold and measure flour and which women used to carry around balanced on their heads are called Corbulas. These baskets are made by intertwining lengths of hay and cane fibers, embellished with brightly coloured brocade and wool inserts that create simple geometric or local flora and fauna inspired decorations. In the olden days they would decorate farmers’ houses by hanging groups of baskets together on the walls. This project uses this secondary use as its subject, highlighting the bottom section of the basket, which is its most elaborate part and to which a striking halo of light has been added.

Materiali / Materials

Crema Tunisi stone and Bianco Diocleziano marble, illuminated by led lights

Dimensioni / Dimensions

7 round three-dimensional panels xl 90Ø, l 80Ø, m 70Ø, s 60Ø cm

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